Pezzi di carta, foglie di alberi e un odore misto di acqua, terra e muschio…
Un bambino dunque ‘immerso’ nella natura, nel #giardinoculturale di
Villa Modestina, con tutti i sensi, è contemplatore attivo, attento alla natura in movimento, all’azione dell’acqua e dell’aria…
Suggestioni potenti che sapranno poi trasformare in creazioni artistiche e far vedere anche a noi in un altro modo il mondo in cui da adulti, purtroppo, viviamo.
Come diceva il grande #BrunoMunari :
"Durante l’infanzia, siamo in quello stato che gli orientali definiscono Zen: la conoscenza della realtà che ci circonda avviene istintivamente mediante quelle attività che gli adulti chiamano gioco.
Tutti i ricettori sensoriali sono aperti per ricevere dati: guardare, toccare, sentire i sapori, il caldo, il freddo, il peso e la leggerezza, il morbido e il duro, il ruvido e il liscio, i colori, le forme, le distanze, la luce, il buio, il suono e il silenzio… tutto è nuovo, tutto è da imparare e il gioco favorisce la memorizzazione."
Per cui...facciamo i seri, giochiamo! Giochiamo con la natura, favorendo la creatività, la capacità di risolvere i problemi, la concentrazione, ma soprattutto la gioia di vivere!