Tutti vorremo vivere una favola, o per essere più precisi in una favola, in un mondo fiabesco pieno di draghi, principi, principesse, sortilegi, streghe..e chi più ne ha più ne metta.
Avventurarsi in boschi fatati, dove camminando ci ritroviamo di fronte degli elfi, degli gnomi, delle pozioni magiche da bere per diventare piccoli piccoli e scampare il percolo di una strega cattiva che vuole a tutti i costi imprigionare nel suo castello chi non fa parte di questo mondo.
Sale l’adrenalina perché bisogna scappare, mettersi al riparo trovando un posto segreto e correndo, correndo, cadiamo, sprofondiamo in un buco ricoperto da foglie che ci catapulta in un piccolo mondo, che si espande improvvisamente e si trasforma in un universo.
Quante volte leggendo o ascoltando una fiaba siamo entrati nel libro dello scrittore, vivendo un’esperienza immersiva senza eguali?
Ecco, il potere delle favole.
Che siano le classiche o inventate sul momento, esse rappresentano lo strumento indispensabile per accompagnare serenamente il bambino nel suo percorso di crescita.
Per leggere ed ascoltare non c’è bisogno di un posto particolare, basta un buon libro, una copertina e tanta tanta voglia di immergersi in quest’avventura.
Anche se , giorni fa abbiamo letto che nel giugno 2021, a Copenaghen, aprirà il museo dedicato allo scrittore per eccellenza Hans Christian Andersen a cui è dedicato il riconoscimento italiano nel campo della letteratura per l'infanzia un "Piccolo Premio Nobel" della narrativa per l'infanzia, conferito ogni due anni come riconoscimento a un contributo duraturo alla letteratura per l'infanzia e la gioventù, che prende il nome di Premio Andersen.
E’ una gioia questa notizia perché è evidente come la cultura non si ferma dunque nemmeno di fronte al virus.
L’idea del progetto architettonico ha trovato la sua ispirazione nella sua favola, L’acciarino magico, dove la natura primeggia, essendo lo sfondo di molte sue celebri fiabe.
Il museo sarà caratterizzato, all’esterno, da una serie di strutture cilindriche dalle facciate in vetro protette da reticolati in legno; i tetti ospiteranno giardini pensili e aree verdi che si sommeranno a quelle del parco circostante.
Per l’interno invece, vi saranno strette colonne in legno che ricordano i tronchi degli alberi che suggeriscono l’idea di una foresta, rievocando i luoghi magici e misteriosi che hanno ispirato Andersen.
Per cui la natura come sfondo delle favole.
Leggere e ascoltare le avventure di personaggi fantastici immersi nella natura proprio come nei libri degli autori!